La nostra scuola è sempre stata caratterizzata da abbracci e baci, da contatto fisico nelle partite al pallone o nei giochi d’acqua durante il Grest, da assembramenti chiassosi alle castagnate, alle recite, ai concerti di Natale, dallo stare vicini-vicini durante le tappe del progetto educativo. Ma anche quest’anno poco o nulla di tutto ciò si può fare…
Eppure, nonostante qualche rinuncia come quella di stringerci la mano, di suonare tutti insieme diretti dalla maestra Roberta e di partecipare ai laboratori dove anche i genitori si fingono alunni per un giorno… l’Open day del 27 novembre è stato un bel momento, di domande, di condivisione, di nuove scoperte.
Se vi siete persi questa occasione, non vi preoccupate perché potrete sempre venirci a trovare. Come? Prenotando una visita personalizzata, a scuola. Una visita che possa raccontarvi della vita della Scuola Primaria Sacra Famiglia.
Abbiamo tanto da raccontarvi…
Incontrerete una scuola che sta lavorando tanto sul modo di fare didattica, a partire proprio da ciò che il periodo del lockdown e della didattica a distanza ha mostrato come migliorabile.
Una scuola che vuole concentrarsi non solo sui contenuti, ma anche sulle modalità d’apprendere dei bambini, sui processi che mettono in atto per risolvere problemi reali, sullo sviluppo delle soft skills quali le capacità relazionali, il problem solving, la curiosità, la flessibilità, la perseveranza, la capacità di lavorare in gruppo e di gestire i conflitti.
Una scuola che si riconosce in questi 4 principi:
- Presenza: la scuola non sono solo contenuti, ma innanzitutto relazione. E la relazione implica la presenza.
- Essenzialità: proprio grazie al lockdown abbiamo intravisto ciò che possiamo lasciar andare e ciò che è necessario.
- Sicurezza: bastano piccole attenzioni, ma rispettate da tutti.
- Fede: sappiamo che c’è Chi, anche nei momenti più difficili, può ragionevolmente dirci: “Non abbiate paura!”.