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La Giornata europea delle lingue
- 4 Novembre 2024
- Posted by: Marcello Sottopietra
- Category: Maestra Elisa
Il 26 settembre si celebra la Giornata europea delle lingue.
Questa giornata rappresenta un’occasione per festeggiare tutte le lingue che vengono utilizzate in Europa.
Gli insegnanti del dipartimento di lingue hanno riflettuto con i bambini sul significato di questa giornata, proponendo loro attività diverse.
Ai bambini più piccoli è stato spiegato che in questa giornata speciale si festeggiano tutte le lingue, non solo quelle studiate a scuola (italiano, inglese e tedesco), ma proprio tutte, tutte, tutte!
Alcuni bambini si sono invece occupati di colorare delle bandierine che rappresentano alcuni Stati d’Europa: l’Italia, la Germania, la Grecia, l’Austria, i Paesi Bassi e la Gran Bretagna.
Hanno poi scoperto una cosa divertente: anche i versi degli animali cambiano a seconda della lingua! In italiano diciamo che il cane fa “bau”, in tedesco fa “wau” e in inglese fa “woof”!
Altri bambini, dopo aver ascoltato una breve introduzione e aver visto un video, hanno avuto modo di scoprire alcune curiosità sulle lingue, come, ad esempio, quali sono le più parlate e quelle meno parlate in Europa.
I bambini più grandi hanno visitato il sito del Consiglio d’Europa. Hanno letto un articolo sulla Giornata europea delle lingue: hanno tentato di capire paroloni difficili, si sono confrontati sulla bellezza e unicità delle lingue parlate in Europa e nel mondo e sono arrivati alla conclusione che tutte le lingue rappresentano una vera ricchezza. Sono espressione di persone e culture. Hanno poi osservato, con grande attenzione, il logo.
Hanno notato quattro sagome colorate, quattro visi disposti in direzione opposta e capovolta. La bocca di ciascun viso è sempre posta vicino a un orecchio. Se ci si pensa, succede proprio così: quando qualcuno parla ci si mette in ascolto; se si ascolta si coglie, se si coglie spesso si accoglie. Si conoscono così persone nuove, culture nuove, suoni nuovi… quante cose nuove! E da qui lo slogan: “Parlami”. In un video i bambini hanno potuto vedere ragazze e ragazzi che salutavano nella loro lingua madre e invitavano tutti a parlare con loro. L’ultima ragazza che appariva nel video utilizzava la lingua dei segni. I bambini, dopo essersi interrogati un po’, sono giunti alla conclusione che anche questa è una lingua vera e propria, è una forma di comunicazione che veicola i propri significati non con le parole, ma attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo.
Infine, è stato creato uno sketchnote da condividere con i bambini. Una piccola raccolta di informazioni che possa far ricordare, attraverso immagini e parole, le informazioni principali sulla Giornata europea delle lingue. Perché una cosa non si può proprio dimenticare…le lingue sono tante, diverse, ma tutte bellissime!
Maestra Elisa